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INTERNAZIONALmente N. 1/2025 - Sezione Contrattualistica

I dazi di Trump visti dalla UE: l'impatto sui contratti commerciali

a cura di

Dott.ssa Betelehem Comba, collaboratrice e consulente in materia di contrattualistica internazionale e diritto del lavoro presso Studio Legale Comba e Dott. Federico D'Imporzano, collaboratore e consulente in materia di contrattualistica internazionale presso Studio Legale Comba e mediatore civile e commerciale presso Aequitas ADR.
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Le recenti elezioni americane hanno portato Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, per gli operatori economici italiani che intrattengono rapporti commerciali con partners statunitensi, questo cambiamento politico avra' importanti ripercussioni a causa delle importanti novità in materia di dazi. È dunque importante prevenire tali ripercussioni, attraverso adeguati accorgimenti in materia contrattuale.

Le classi merceologiche potenzialmente più colpite

Le seguenti classi merceologiche italiane saranno quelle particolarmente esposte a nuove restrizioni o incrementi tariffari:

  1. Automotive e componentistica.
  2. Agroalimentare DOP e IGP.
  3. Acciaio e metalli.
  4. Moda e pelletteria di lusso.
  5. Macchinari industriali e sistemi di automazione.
  6. Prodotti farmaceutici e dispositivi medici.

Possibili precauzioni e accorgimenti per prevenire impatti sulla propria impresa.

Per chi opera nel commercio internazionale con gli Stati Uniti, diventa essenziale effettuare le seguenti attività:

  1. Adeguata scelta delle clausole contrattuali e revisione dei contratti internazionali esistenti.

Particolare attenzione va prestata alle clausole di revisione del prezzo, di ripartizione dei rischi doganali, di adeguamento automatico in caso di variazioni tariffarie e alle clausole di salvaguardia. Fondamentale verificare la presenza di meccanismi di indicizzazione o formule di price escalation che tengano conto delle variazioni doganali.

  1. Attenta valutazione dei termini di resa (Incoterms).

La scelta del termine di resa più appropriato diventa cruciale. Termini come DDP (Delivered Duty Paid) espongono il venditore italiano al rischio di aumenti tariffari, mentre termini come FCA (Free Carrier) possono offrire maggiore protezione.

  1. Predisposizione di clausole di hardship e forza maggiore.

Includere meccanismi contrattuali che consentano la rinegoziazione o lo scioglimento del contratto in caso di cambiamenti sostanziali nella normativa doganale.

  1. Joint Venture o costituzione di società sul territorio americano.

È opportuno valutare anche la possibilità di aprire una propria filiale produttiva e/o distributiva sul territorio americano al fine di sfruttare gli incentivi fiscali statali e federali che verranno messi in campo dall’amministrazione USA per compensare l’introduzione dei dazi.

La consulenza di professionisti esperti in diritto internazionale diventa fondamentale per navigare questo periodo di potenziale incertezza e cambiamento nelle relazioni commerciali con gli Stati Uniti.





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